Cos’è l’anice ?
L’anice è una delle piante coltivate fin dall’antichità in Europa. È nota come pianta medicinale, per le proprietà dell’olio e dei suoi frutti, e l’industria cosmetica è un altro campo che fa pieno uso dell’anice. Se sei interessato alla coltivazione dell’anice, scopri come piantare e curare con successo questa specie.
Qualche dettaglio sull’anice
L’anice porta anche il nome scientifico di Pimpinella anisum. Ha le sue origini in paesi a clima mediterraneo, crescendo nell’Asia meridionale. Questa pianta è stata coltivata fin dall’antichità dai romani, poi diffusasi in altre zone, dalla Spagna all’Inghilterra.
L’anice è una pianta annuale che appartiene alla famiglia delle Ombrellifere. Ha un fusto eretto e i suoi rami sono nella parte superiore della pianta. Le foglie dell’anice hanno varie forme, quelle alla base sono ovali e quelle alla sommità hanno una forma pennato-settata.
La pianta dell’anice solitamente supera l’altezza di mezzo metro. I suoi piccoli fiori bianchi crescono in gruppi e i frutti producono alcuni semi grigio-verdi.
L’anice è usato sia nei medicinali che come trattamento naturale per vari disturbi. Essendo una pianta aromatica dal profumo intenso, l’anice è stato utilizzato per secoli per la sua fragranza. Contiene oli volatili perfetti per l’industria cosmetica, utilizzati in vari prodotti per la cura della persona o profumi.
Come proprietà, l’anice può aiutare ad alleviare un gran numero di malattie perché nella composizione troviamo i seguenti elementi: magnesio, calcio, proteine, fibre, vitamine, potassio, riboflavina, zinco, sodio, tiamina, anetolo, acidi grassi, ferro.
L’anice può portare innumerevoli benefici per la salute. Alcune delle sue capacità sono di migliorare la digestione, migliorare l’asma, mantenere la pelle sana, supportare il sistema immunitario e cardiovascolare, migliorare il metabolismo, combattere l’influenza, la tosse o la bronchite, promuovere l’equilibrio ormonale.
Per beneficiare di queste proprietà, l’anice può essere utilizzato come tè o come ingrediente in preparazioni culinarie e il suo olio può essere utilizzato come soluzione per la pelle, soluzione per massaggi o bagni aromatici.
Benefici dei semi di anice
- Migliora la digestione – L’aniche ha effetti terapeutici sull’apparato digerente. E’ estremamente efficace nel trattamento di vomito, nausea, diarrea, dolori addominali, flatulenza e gastrite. Allo stesso tempo, l’anice aumenta l’appetito.
- Curare l’insonnia – Il tè a base di semi di anice è eccellente per curare l’insonnia. E’ importante mettere i semi di anice in acqua calda dopo aver già spento il fuoco sul fornello per evitare l’evaporazione degli oli essenziali.
- Benefico per l’asma – I semi di anice hanno proprietà espettoranti, quindi sono utili per le persone che soffrono di asma o di qualsiasi altro problema respiratorio.
- Benefico per la salute orale – Le qualità antimicrobiche e antibatteriche di questi semi sono benefiche per la salute orale. Un infuso di semi di anice può sostituire con successo il collutorio commerciale.
- Effetti calmanti – I semi di anice hanno proprietà calmanti, quindi possono essere utilizzati per il rilassamento, il controllo dello stress e l’ansia.
- Regola le mestruazioni – I semi di anice possono regolare il ciclo mestruale di una donna, ma possono anche alleviare il dolore mestruale specifico, con effetti antispasmodici.
- Mantiene la pelle sana
- Rafforza il sistema immunitario
- Aiuta nella perdita di peso
- Tratta l’anoressia
Coltivazione di anice
L’anice è una pianta che si adatta facilmente a diversi ambienti. Quindi, può crescere sia in giardino, oltre ad altre erbe, sia in casa, in vaso. L’anice preferisce un posto soleggiato, sia che lo pianti all’esterno o lo tenga in casa vicino alla finestra. Il pH ideale del terreno dovrebbe essere neutro. Allo stesso tempo, l’anice ha bisogno di un terreno ben drenato.
Per coltivare con successo l’anice, il terreno su cui allestirai la coltura deve essere preparato in anticipo, all’inizio della primavera o in autunno. Le opere di preparazione del terreno garantiranno una corretta germinazione che aumenterà la produzione di anice. Questi includono un’aratura di base a una profondità di circa 22-25 cm o la discussione del terreno se non ha abbastanza umidità. Quando si ara il terreno, il terreno deve essere livellato nel miglior modo possibile e l’aratura deve essere eseguita nel modo più uniforme possibile.
L’anice si propaga per seme per semina diretta. L’insediamento della cultura può avvenire sia in primavera a marzo che verso la fine dell’autunno. Quando si prepara il letto di germinazione, all’inizio della primavera, è possibile utilizzare l’erpice o la mietitrebbia. La distanza da tenere in considerazione durante la semina è di circa 30-45 cm tra le file, e le piante sulla stessa fila possono essere poste a circa 20-30 cm l’una dall’altra. In generale si consiglia di utilizzare una quantità di circa 12 kg di seme per ettaro. L’anice ha bisogno di almeno 20 gradi per germogliare in buone condizioni. Tuttavia, le piante possono crescere anche a temperature più basse. Fino a quando l’anice germoglia, il terreno o il terreno nei vasi devono essere costantemente irrigati.
Cura delle colture di anice
Poiché le piante di anice cresceranno in modo relativamente lento nella prima fase della loro vita, hanno bisogno di tutte le risorse alimentari che il terreno può fornire, motivo per cui le erbacce devono essere costantemente rimosse per non privare l’anice delle risorse. Per controllare le erbacce, il terreno può essere erpicato perpendicolarmente all’orientamento delle file.
Durante l’estate, soprattutto se la stagione è più secca, l’anice va irrigato. Poiché l’anice può raggiungere un’altezza di 50-60 cm, puoi sostenerlo con sistemi di supporto per assicurarti che abbia una posizione verticale e non si pieghi a terra.
Anche le colture di anice necessitano di fertilizzazione, ci sono una moltitudine di fertilizzanti che puoi applicare dopo i lavori di preparazione del terreno per massimizzare il raccolto. L’anice dà buoni risultati se fertilizzato con prodotti contenenti azoto e potassio. Allo stesso tempo, in autunno, i fertilizzanti a base di fosforo e potassio possono essere applicati e incorporati sotto l’aratura.
Combattere malattie e parassiti dell’anice
Per quanto riguarda i parassiti e le malattie dell’anice, vale la pena sottolineare che questa pianta è relativamente resistente e non sviluppa malattie molto spesso. Tuttavia, alcune delle malattie che possono manifestarsi sono di mano, causate da Plasmopara pimpinellae che si manifesta con macchie irregolari, cercosporiosi segnalata da macchie brune, ruggine o oidio che si manifesta con efflorescenze bianco-grigie, e in tema di parassiti, trovare afidi e cimici, ombrellifere.
Per tenere a bada le malattie, prima di tutto, devi scegliere di utilizzare solo semi sani e di alta qualità durante la semina, e se vedi che la pianta mostra segni di malattia, i trattamenti fitosanitari devono essere applicati senza indugio. Una delle soluzioni comuni che possono aiutare a combattere queste malattie è la miscela bordolese , che viene applicata a spruzzo.
Raccolta e conservazione dell’anice
L’anice viene raccolto meccanicamente durante il periodo in cui il frutto è grigio-verde. In questa fase la pianta può essere recisa, poi lasciata ad asciugare in uno spazio privo di umidità. Le piante raccolte devono essere alte almeno 45 cm.
Subito dopo la raccolta possono essere lasciate nei solchi fino a 5 giorni, quindi stoccate. Dopo l’essiccazione, i semi verranno raccolti per il consumo. L’asciugatura può essere effettuata anche in essiccatoi speciali in cui la temperatura non deve superare i 40 gradi.
I semi che utilizzerai per allestire un nuovo raccolto di anice devono essere raccolti quando la pianta è completamente matura. Durante questo periodo, oltre il 50% dei frutti dovrebbe essere maturo.
L’anice può avere molti usi sia come rimedio naturale che come ingrediente per i cosmetici. Se hai deciso di coltivare l’anice, in giardino o in vaso, troverai sicuramente molti usi per i suoi semi. Vi aspettiamo con noi per altri suggerimenti e consigli relativi alle coltivazioni da poter allestire, ma anche per trattamenti o concimazioni per piante.
Azione dell’anice
I medicinali a base di anice hanno proprietà stomachiche, carminative, eupeptiche, antispasmodiche. I principi attivi dell’anice stimolano le secrezioni delle ghiandole salivari, gastriche e intestinali, biliari e mammarie. L’azione sulle vie respiratorie si concretizza nell’effetto espettorante, di calmante della tosse.
Indicazioni terapeutiche dell’anice
L’anice, come pianta medicinale, è frequentemente utilizzato nelle coliche addominali, anche nei bambini, nel combattere la flatulenza, nell’anoressia, per stimolare la digestione, per stimolare la secrezione di latte, dolori mestruali, rimozione dei pidocchi del cuoio capelluto, scabbia, impotenza, travaglio, infezioni respiratorie, tracheiti, bronchiti, soprattutto nella fase secca della tosse.
Amministrazione dell’anice
L’infuso si prepara da mezzo cucchiaino di frutta tritata, a 1 tazza di acqua bollente. Lasciare in infusione per 10-20 minuti, quindi filtrare. Bere non più di 3 tazze al giorno. Per stimolare l’appetito, bere cibo mezz’ora prima dei pasti principali. Per alleviare le coliche.
Per alleviare le coliche nei neonati, preparare un infuso più debole di 6-8 frutti per 100 ml di acqua. Dopo il raffreddamento e il filtraggio, dare 3-6 cucchiaini da tè, a seconda dell’età. Nei bambini di età superiore ai 5-6 anni, le dosi sono simili a quelle degli adulti.
Un infuso preparato con anice mescolato con cumino o finocchio può essere utilizzato per stimolare la secrezione di latte nelle madri che allattano. I tè non vengono conservati per più di un giorno e non è auspicabile una somministrazione prolungata.
Precauzioni e controindicazioni dell’anice
Non indicato in gastrite, ulcera gastrica e duodenale, enterocolite acuta e cronica. A dosi troppo elevate, l’olio volatile può portare alla comparsa di manifestazioni tossiche inizialmente materializzate da uno stato di eccitazione e poi fenomeni di paralisi muscolare, tremore, euforia o sonnolenza.
Non è raccomandato durante la gravidanza e l’allattamento o assunto con integratori di ferro.
Può causare sensibilizzazione al sole, quindi si consiglia di evitarlo durante l’esposizione al sole.
L’anice deve essere usato con cautela nei bambini piccoli solo nelle dosi indicate come infusioni deboli e non è raccomandato per chi soffre di gastrite o malattia ulcerosa.
Come conservare l’anice?
L’anice si conserva meglio sotto forma di semi interi, conservati in sacchetti di carta e conservati in luoghi lontani dall’umidità. Se vengono macinati, i semi perdono il loro sapore più velocemente, motivo per cui si consiglia di macinarli solo quando necessario. L’anice schiacciato può essere conservato in contenitori di vetro ermetici.
La spezia può essere abbinata ad altre erbe, e anche il sapore dolce può sostituire l’aroma della vaniglia o della cannella.