Come stimolare la memoria
Scopri di quali nutrienti ha bisogno il tuo cervello per funzionare nelle migliori condizioni, cosa mangiare, e cosa fare per stimolare la tua memoria.
Cosa stai mangiando
Lo sapevi che il cervello rappresenta il 2% della massa corporea ma consuma il 20% di ossigeno e calorie? Qualsiasi dieta che comporti la rinuncia a determinati alimenti a lungo termine danneggia il cervello e le cellule nervose, che soffrono di carenze di vitamine, minerali e aminoacidi.
Per un corretto funzionamento, il cervello ha bisogno di: vitamina B12, creatina, vitamina D, carnosina e DHA, che si trovano solo nella carne e nei prodotti animali; tutte le vitamine del complesso B, e in particolare la B1, che si trovano nel latte, nei cereali integrali, nel lievito, nelle patate, nei fagioli, nei piselli e nelle uova; acidi grassi essenziali omega-3, che si trovano in abbondanza nei pesci oceanici; Le uova contengono un grasso simile alla vitamina B chiamato colina, che può migliorare la memoria e il tempo di reazione eliminando la fatica.
Il cervello, infatti, ha bisogno di una dieta il più varia possibile per funzionare in parametri ottimali. Il glucosio è il carburante del cervello, che consuma circa il 40% di tutto il glucosio ingerito, quindi i livelli di glucosio nel sangue fluttuanti non fanno bene al cervello. Il glucosio più indicato è quello ottenuto dai carboidrati interi, che mantengono costantemente i livelli di zucchero nel sangue e di insulina.
Cosa bere?
Tè verde per la memoria a breve termine
Il tè verde originario della Cina e dell’India si ottiene dalle foglie della pianta Camellia sinensis, attraverso una lavorazione minima, che gli conferisce un forte effetto antiossidante. Il tè verde ha molti benefici per la salute, inclusa la protezione contro il cancro, le malattie cardiache e il diabete di tipo 2. Migliora le funzioni cognitive, in particolare la memoria a breve termine. Pertanto, il tè verde potrebbe essere usato come trattamento per il deterioramento cognitivo correlato alla demenza. Medical News Today cita uno studio in cui il tè verde può ridurre il rischio di ictus e un altro che lo presenta come un protettore contro il cancro alla prostata.
Caffè per la memoria a lungo termine
Un recente studio della Johns Hopkins University di Baltimora suggerisce che una dose di 200 mg di caffeina aumenta le capacità cognitive e la memoria a lungo termine. Lo studio ha coinvolto 160 persone di età compresa tra i 18 ei 30 anni. I soggetti che hanno ricevuto una pillola di caffeina da 200 mg hanno ottenuto risultati migliori nei test di memoria rispetto a quelli che hanno ricevuto il placebo. È interessante notare che a 200 mg le prestazioni erano migliori rispetto a 100 mg di caffeina, ma sono rimaste le stesse a dosi più elevate – 300 mg. Quindi abbiamo bisogno del caffè per rafforzare la nostra memoria, ma non in eccesso.
La risata è la migliore medicina per la memoria
Contro la perdita di memoria legata all’età, la risata sembra essere un’ottima terapia, secondo un recente studio della Loma Linda University in California. È stato dimostrato che l’umorismo riduce il livello di danno alle cellule nervose causato dal cortisolo (l’ormone dello stress), migliorando così la memoria. Il team di ricercatori guidato dal dottor Gurinder Singh Bains ha presentato i propri risultati a un incontro sulla biologia sperimentale a San Diego. È noto che lo stress è dannoso per il corpo, può peggiorare molti disturbi, comprese varie allergie, diminuisce la capacità di ricordare e imparare negli anziani.
Lo studio ha incluso un gruppo di anziani con diabete e un altro gruppo di anziani sani. Ad entrambi i gruppi è stato presentato un video divertente prima di completare un test per misurare il riconoscimento visivo, la capacità di apprendimento e la memoria. A un terzo gruppo è stato chiesto di fare il test della memoria senza vedere la commedia. I primi hanno ottenuto risultati migliori nel test della memoria rispetto agli altri, ma il gruppo di diabetici ha mostrato la maggiore diminuzione dei livelli di cortisolo ei migliori risultati nel test della memoria.
La risata riduce il livello dell’ormone dello stress, che è responsabile della distruzione dei neuroni nell’area dell’ippocampo, abbassa la pressione sanguigna, migliora la circolazione e l’umore. Il semplice atto di ridere – o godersi qualcosa – aumenta il livello di endorfine e dopamina nel cervello, che a loro volta danno una sensazione di piacere e ricompensa. Secondo lo studio, questi cambiamenti neurochimici nel cervello aumentano anche la “frequenza delle onde gamma”, che migliorano la memoria.